Attività all’aperto a Ravenna

di Chiara Bissi, foto Lidia Bagnara
Aria di primavera: ecco le molteplici attività all’aperto alla scoperta del territorio ravennate
I dati e le previsioni in ambito turistico indicano il 2023 come l’anno della piena ripresa per il settore dopo la pandemia, con le città d’arte in ascesa e l’aumento della domanda di viaggi in cui prevalga l’esperienza immersiva nella storia, nella cultura, negli ambienti naturali e nelle tradizioni gastronomiche di un luogo.

Quali attività all’aperto propone la nostra Ravenna? La primavera nel territorio ravennate non fa eccezione con operatori turistici, realtà associative e istituzionali pronte a offrire il meglio. Anche per quanto riguarda le attività all’aperto.

A piedi, su due ruote, a cavallo, in barca, tra i monumenti delle città storiche c’è sempre tempo per scoprire e assaporare un territorio ricco di tesori. Tantissime le proposte per riprendere a vivere con pienezza le attività all’aperto

Create in occasione delle celebrazioni dantesche del 2021, le Vie di Dante permettono di percorrere affascinanti itinerari tra la Romagna, l’Appennino tosco-romagnolo e Firenze, sulle tracce del lungo esilio del Sommo Poeta. In primo piano il viaggio su due ruote tra pianure, colline, boschi e alture, attraverso borghi e panorami eternati nell’opere di grandi artisti. Sulle tracce della storia, dell’arte e del buon cibo.

Da Ravenna si raggiunge Marradi seguendo strade secondarie, a basso traffico, adatte a tutti. L’intero percorso può essere effettuato in 3-4 giorni a bordo di E-Bike, Gravel e Mtb. Nella prima tappa da Ravenna (67 km), ultimo rifugio di Dante, passando per la basilica di Sant’Apollinare in Classe, la vicina Pineta, si giunge alle porte di Cervia. E attraverso la ciclabile del fiume Savio si arriva poi Forlimpopoli fino a Bertinoro, in seguito la meta è Brisighella e infine Marradi. 

Per chi ama le due ruote, ma in pianura, in 48 ore si apre l’opportunità di un trek & bike tour tra Cervia e Ravenna. Un itinerario in natura alla scoperta di luoghi capaci di raccontare una storia millenaria con visita al museo e ai magazzini del Sale e poi alla Pineta di Classe. Fino all’urban trek ravennate tra monumenti Unesco, Domus dei Tappeti di Pietra, tomba di Dante, Mar e mausoleo di Teodorico.

Rimanendo a Cervia, ogni sabato di aprile con partenza un’ora prima del tramonto è possibile partecipare a un’escursione in barca elettrica lungo il canale circondariale della Salina. Rimanendo in sella alla bicicletta, ma guardando a nord di Ravenna, tutte le domeniche di aprile e martedì 25 sarà possibile partecipare alla Pedalata dei fenicotteri (12 km) lungo le Valli, alla scoperta del Parco del Delta del Po con noleggio e guida ambientale.

Da non perdere la visita del museo naturale NatuRa all’interno de Il Palazzone, da cui partono escursioni a piedi, in bici e in pulmino elettrico. Tra cui quella all’Oasi di Boscoforte dove si incontrano cavalli Camargue allo stato brado. Poco fuori Sant’Alberto, a Mandriole merita una visita la Fattoria Guiccioli, legata al Risorgimento italiano e luogo in cui morì di Anita Garibaldi.

Tantissime le iniziative di Trail Romagna fra musica, trekking, cammini dello spirito nelle foreste casentinesi, escursioni in canoa ed eco-maratone. Domenica 27 maggio Trail Romagna organizza la camminata di 10 km ‘Da spiaggia a spiaggia’. Con partenza dalla Darsena di Città e dalla spiaggetta della Darsena Pop Up per terminare nella spiaggia delle Terme di Punta Marina attraversando carraie e terreni privati.

Rimanendo al mare, il centro di ricerca sperimentale per la tutela degli habitat Cestha di Marina di Ravenna ripropone dalla primavera gli happy hours con le tartarughe. Con la possibilità di assistere al pasto serale degli animali ricoverati nel centro di recupero. Da maggio nei week-end riprenderanno i rilasci delle tartarughe marine con la possibilità di salire a bordo della motonave fino a 2,5 miglia dalla costa. Nei canali social del centro sarà possibile reperire la programmazione. 

Lasciata la costa c’è la possibilità di percorrere alcune tappe dell’ippovia della provincia di Ravenna, lunga 79 km che si snoda attraverso l’Appennino attraverso le valli del Senio e del Lamone, il Parco della Vena del Gesso Romagnola e il Parco Carnè.

Suggestivi i percorsi che collegano il parco della Vena del Gesso al parco del Delta del Po, tra Marina Romea e Marradi. Meta primaverile per gli amanti dei fiori sono il giardino dell’istituto Persolino-Strocchi di Faenza. Con una collezione di rose antiche e 500 piante suddivise in 100 varietà pregiate. A Casola invece il Giardino delle erbe organizza visite guidate, aperitivi floreali e pic-nic tra i fiori.

Allegra e colorata l’offerta dedicata ai bambini e alle famiglie. Con tantissime proposte, tra le quali il programma di laboratori di RavennAntica o le domeniche del museo Nazionale. In natura, alle Saline di Cervia, nei week-end del mese di aprile, si svolgeranno le passeggiate lungo la via dei nidi. Muniti di binocolo per osservare gli uccelli in cova, il corteggiamento, l’accudimento dei piccoli e le tecniche di difesa del nido.

Attività all'aperto a Ravenna
Qui sopra, tanti turisti in visita alla tomba di Dante, tra le mete predilette a Ravenna città d’arte. Sotto, una passeggiata a cavallo sull’Ippovia della Provincia di Ravenna.
Attività all'aperto a Ravenna
Alla Rocca di Riolo Terme si possono vivere domeniche all’insegna del Gioco escape per bambini e famiglie. Esperienze immersive tra principesse e orchi o tra gli enigmi e le invenzioni di Leonardo Da Vinci.

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