È stato un evento trascinante e partecipato ‘La creatività accende il futuro. Azioni, progetti, visioni per valorizzare i talenti e le idee dei giovani’, andato in scena lo scorso 11 maggio alla Fabbrica delle Candele.
Promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Forlì e dalla stessa Fabbrica delle Candele con la regia organizzativa e creativa dell’agenzia Menabò Group, l’appuntamento ha costituito l’opportunità per far conoscere alla città (e non solo) un realtà virtuosa. Un laboratorio in grado di spalancare ai giovani orizzonti inesplorati.
Dal 2019 il tempio delle idee affacciato su piazzetta Corbizzi è infatti teatro di tantissime iniziative, sospese tra arte e spettacolo, educazione e scuola, nuovi linguaggi, formazione e orientamento al lavoro. La casa in cui ragazzi si incontrano e confrontano, condividono esigenze, percorsi e opportunità.
Una comunità intraprendente, formata da giovani tutt’altro che ‘sdraiati’, ricchi di dinamismo e desiderosi di mettersi in gioco. Come ha spiegato Paola Casara, assessore alla Politiche giovanili del Comune di Forlì, alla giornalista televisiva Simona Branchetti, splendida padrona di casa per un giorno.
“Con il progetto ‘Fabbrica 2.0’ abbiamo voluto trasformare uno spazio centrale ma poco conosciuto in un luogo vivo, attivo, partecipato,” le parole dell’assessore. Per aiutare i ragazzi a valorizzare i propri talenti e trasformare le idee in opportunità, il Comune di Forlì ha offerto “spazi e risorse” (330.000 euro nel triennio 2021-2023), facendosi altresì tramite con enti e associazioni del terzo settore impegnati nella formazione.
Una sinergia feconda, testimoniata da grandi numeri. Lo scorso anno la Fabbrica delle Candele ha ospitato in totale 72 eventi con 7.500 presenze totali e oltre 11.000 collegamenti a eventi online. I progetti finanziati dal bando sono stati 12 e 9 quelli speciali. Sempre nel 2022, lo sportello comunale Informagiovani ha ‘accompagnato’ migliaia di utenti. Ricchezze che rendono Forlì una città universitaria sempre più attrattiva, dove tanti studenti decidono di rimanere una volta appesa la pergamena alla parete.
Il talk show è proseguito con l’intervento di alcuni dei mentori. Francesca Fantini, insegnante, progettista sociale e attrice al pari di Beatrice Buffadini, tra i soci fondatori dell’associazione culturale Orto del Brogliaccio, quindi Luca Pagliari, storyteller, giornalista e documentarista. Infine Cesare Pomarici, insegnante, autore e coordinatore Yepp Forlì, associazione che rende i giovani e le realtà locali protagonisti attivi e riconosciuti della vita della comunità.
Tra i tanti input emersi, l’invito a seguire le proprie vocazioni, rifuggendo la passività e il timore di sbagliare, la straordinarietà di essere normali. A seguire sono stati gli stessi ragazzi a raccontare le ‘visioni sul domani’.
Andrea Nuzzo, coordinatore del progetto Unfluencer, CEO e co-fondatore di Billover 3.0. E Alessandra Bruni, illustratrice di livello internazionale, tatuatrice e modella, a cui il Covid ha spalancato prospettive inattese, quindi i protagonisti del progetto hub@fo. In sottofondo le mappe visive realizzate in tempo reale dallo sketchnoter Alessandro Bonaccorsi. Chiusura a effetto con un concerto di centinaia di lampadine, simbolo del potere illuminante della creatività.