In principio fu Scamporella: il picnic tra gli ulivi più fotografato della Romagna e forse anche d’Italia. Ideato da Andrea Cappelletti e Enrico Giunchi, la prima edizione risale all’estate del 2014 e da allora le formule ‘picnic’ si sono moltiplicate sulle nostre colline, tra frutteti, vigneti, uliveti.
Rigorosamente tutti sotto le stelle dei cieli d’estate e ognuno con una propria particolarità. Scamporella per l’estate di quest’anno si trasferisce a Santarcangelo. Ma per chi vuole concedersi la magia di una cena sul prato in mezzo alla natura, tra lucine soffuse e aria di campagna, le proposte tra Forlì e Cesena non mancano.
Richiama le atmosfere romantiche, magiche e sognanti il nome scelto per il picnic sotto agli ulivi dell’azienda agricola Terre Giunchi: Imbrunire. Qui tutti, sulla collina di Rio Marano, ogni martedì sera, dalle sette a mezzanotte, si cena sull’erba, sotto le stelle.
La natura avvolge e rapisce. Dopo una prenotazione telefonica ci si presenta all’appuntamento col chiaro desiderio di allontanarsi almeno per qualche ora dalla routine quotidiana. Per assaporare i prodotti della terra e della stessa cantina vinicola dell’azienda.
“Nei cestini in fil di ferro che consegniamo all’arrivo ci sono i prodotti che produciamo internamente,” racconta Enrico Giunchi, ideatore dell’iniziativa, imprenditore e titolare dell’azienda agricola. “La nostra caratteristica distintiva è proprio quella della filiera corta. Nel nostro cestino ci sono quello che chiamiamo il ‘panino agricolo’, imbottito con tutte le materie prime provenienti dal nostro orto. Uno strudel salato ovvero un saccottino di pasta fillo con verdure e un box con insalata mista e legumi.
Dopo questo aperitivo è possibile continuare la cena scegliendo tra le preparazioni della nostra Cantineria, l’incontro tra la cantina che offre vino e birra della casa e l’osteria con preparazioni che attingono al territorio. Infine ci tengo a precisare,” conclude Giunchi, “che il nostro packaging è tutto compostabile. Lo smaltiamo all’interno dell’azienda e lo utilizziamo come fertilizzante.”
Sempre a Rio Marano, il mercoledì, c’è la cena bucolica proposta dall’agriturismo La Collina dei Magari. “Non si tratta di un vero e proprio picnic,” spiega Emanuele Rubinetti, uno dei titolari e ideatore dell’evento.
“Quelle che proponiamo sono cene che si consumano sui teli, sul terreno, tra le balle di paglia ma non offriamo il classico cestino da picnic. Si possono scegliere le pietanze dal menù del nostro agriturismo, quelle che più si prestano ad essere servite in un contesto di questo tipo. Varie insalate e street food. Allestiamo anche una roulotte con funzione di bar. L’atmosfera qui è serena e tranquilla, con un ambiente – sembrerà curioso specificarlo – prediletto principalmente dalle donne.”
A pochi chilometri dal centro di Forlì ci sono i Wild picnic della fattoria I Nani di Giada, ideati da Giada Piraccini. Musica in sottofondo e una formula che accontenta tutti. Sia le famiglie con bambini che i giovani universitari con un buon rapporto qualità-prezzo.
Qui, dal martedì al venerdì a farla da padrone è la spensieratezza in mezzo agli animali e una volta varcato il cancello si ha la possibilità di far loro visita. “È la nostra particolarità,” spiega Piraccini. “Perché i tavolini sono allestiti proprio al centro, tra i recinti, alcuni animali sono anche liberi e si crea una sorta di atmosfera in pet therapy. In altri contesti invece, come negli agriturismi ad esempio, gli animali stanno in uno spazio separato.”
Il mercoledì ci sono i Wild picnic special, con un menù fisso che varia ogni settimana. La formula dei Wild picnic prevede una collaborazione con realtà locali. E per questa estate il food è organizzato dal Jump Cafè, con una proposta che spazia tra panini, antipasti e pasta. Alcuni ingredienti sono anche disponibili per l’acquisto sia nello shop fisico che in quello online.
C’è anche la possibilità di farsi consegnare in fattoria le pizze di Pizzeria della Cava. “All’indomani dell’alluvione che ha colpito la nostra città, questa è anche l’occasione per tornare a trovarci sapendo che così si possono sostenere le realtà locali con cui collaboriamo,” conclude Piraccini.
Riserva tutte le comodità di un vero e proprio servizio al tavolo, ma su bancali bassi tovagliati di pizzo, con lucine sospese, tappeti e cuscini adagiati sul prato del giardino di Borgo dei Guidi, la proposta di Griglie Filari nella tenuta di Podere dal Nespoli, tutti i martedì d’estate, dal 2016. Tra le cantine vinicole più apprezzate del territorio e il piacere di una grigliata di carne con vista sui filari, tra la villa in stile liberty risalente ai primi del Novecento e l’architettura contemporanea della costruzione ‘La Vela’. “Alla base del successo della nostra formula c’è la cura costante dei dettagli,” racconta Giacomo Babini, titolare di Borgo dei Guidi e ideatore dell’evento. “E lo studio, soprattutto fuori stagione, di come migliorare continuamente l’esperienza per i nostri ospiti.
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