L’obiettivo con Sport Valley è integrare il potenziale sociale ed economico dello sport con l’industria del turismo. Creando un segmento di mercato chiave per la promozione del territorio e la sua crescita economica.
Per l’Emilia-Romagna organizzare eventi sportivi è oggi una strategia funzionale anche a generare arrivi, presenze e giro d’affari grazie a quei ‘grandi eventi’ come la Formula 1, la MotoGP e, quest’anno, la Grand Depart del Tour France.
La partenza dall’Italia del Tour de France per la prima volta in un secolo, con le prime tre tappe in Emilia-Romagna, segna la consacrazione di questa regione come terra della bici per antonomasia. E ‘arena’ del grande sport. E l’artefice di questa conquista sportiva è Davide Cassani, presidente di APT ER.
“Siamo riusciti in un’impresa già tentata altre volte senza successo,” spiega. “Aver portato la Grande Boucle (il Grande Ricciolo, come è soprannominato dai francesi il Tour de France) in Emilia-Romagna ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. Si tratta di un’occasione unica di visibilità e promozione per i nostri territori. Il Tour è la corsa ciclistica più celebre a livello internazionale e il terzo evento sportivo più seguito al mondo dopo le Olimpiadi e i Mondiali di Calcio. Sarà anche un momento importante per rendere omaggio ai nostri campioni, da Marco Pantani a Ercole Bandini.
Da anni la Regione investe risorse ed energie per ospitare eventi sportivi di caratura internazionale che sono veri e propri attrattori turistici e creano indotto economico. Dalla Moto GP all’Ironman, passando per la Coppa Davis, Formula Uno e Formula E, solo per citarne alcuni. In linea appunto con quello che è l’obiettivo del progetto Sport Valley. Lo ha dimostrato la ricerca realizzata dal Centro studi SG Plus in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma su iniziativa della stessa Regione. Analizzando 81 eventi sportivi del 2022 in Emilia-Romagna, ha valutato un indotto di oltre 150 milioni di euro, a fronte di un investimento da parte della Regione pari a 8,3 milioni di euro. Un beneficio per tutto il territorio regionale.”
Cassani ha vissuto il Tour da sportivo nove volte e ne è stato commentatore per ben 18 edizioni. “Il tour del 1987, quello che partì dalla Berlino del Muro, per me è stato speciale,” racconta Cassani. “Vincemmo la crono a squadre. Il Tour se lo aggiudicò l’irlandese Stephen Roche, il mio capitano, che quell’anno vinse anche Giro d’Italia e Campionato del Mondo. Una storica tripletta mai più eguagliata da nessuno. Io passai due giorni difficilissimi, arrivai alla partenza con 39 di febbre. Ma recuperai e arrivai a Parigi in testa al gruppo con i miei compagni di squadra e la nostra maglia gialla. È stata una giornata speciale, vincere il Tour con il mio capitano rimarrà sempre nel mio cuore.”
Nella Sport Valley riminese c’è anche un luogo più vocato di altri ai grandi eventi sportivi, soprattutto motoristici. Il Misano World Circuit è infatti uno dei più importanti asset per lo sport a due e quattro ruote in Emilia-Romagna. “Il circuito fu inaugurato nell’ormai lontano 1972, ma il cambio di passo,” ci racconta Andrea Albani, managing director MWC.
“È arrivato nel 2007 quando con il progredire degli investimenti si è arrivati alla composizione della squadra dei promotori del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini. Da allora rende possibile un evento di valore mondiale che ha acceso le luci sulla Riders’ Land. È una formula che funziona, soddisfa e genera valore, con un moltiplicatore di 7-8 volte per ogni euro investito.
E con la MotoGP sono poi arrivati il WorldSBK e quest’anno lo JuniorGP. Ma in calendario ci sono altri grandi eventi sportivi come lo storico Gran Prix Truck, alla sua 32a edizione, il GT World Challenge Europe e la splendida Racing Night del Civ. Oltre alle competizioni a Misano avvengono anche le grandi reunion di marca come il World Ducati Week e l’Aprilia All Star. E due grandi saloni come la celebrazione dei 110 anni di Eicma e l’Italian Bike Festival, evento sempre di più di riferimento e internazionale per gli appassionati di ciclismo.”
Il MWC si è ritagliato negli anni un primario ruolo come locomotiva economica del territorio riminese e come vero e proprio Parco dei Motori. “È chiaro,” continua Albani, “che per noi la formula vincente è stare all’interno di un sistema nel quale ci si alimenta a vicenda. Con la Motor Valley a rappresentare uno straordinario acceleratore di idee e progetti. Come ha dimostrato il nuovo arrivo della Formula E con la denominazione Misano E-Prix.