È tornato al suo splendore il prezioso crocifisso romanico del XII secolo, conservato nella Cattedrale di Forlì, dopo la fine dei lavori di restauro.
Caratteristica dell’opera è che Gesù sulla croce non è raffigurato sofferente o morto ma vivo. Senza i segni della passione con gli occhi aperti. E sul capo non la corona di spine ma una corona regale.
L’opera sarà ricollocata al suo posto il 14 settembre, festa della Esaltazione della Croce, titolare della Cattedrale e quinto anniversario della beatificazione di Benedetta Bianchi Porro.
Prima di essere ricollocato in Cattedrale, il salone d’onore del Vescovado ha visto esposto il crocifisso per una settimana per essere ammirato dai fedeli forlivesi.