Si chiama Avec le vent, con il vento, la nuova sfida che ha abbracciato Marco Onofri, fotografo e professionista a tutto tondo nell’ambito della comunicazione e della pubblicità.
FORLÌ-CESENA
Ci sono alcuni libri destinati a restare impressi nella memoria, storie senza tempo che continuano a emozionare e affascinare.
Questa è una storia d’amore a prima vista. Non fra due persone, ma fra una famiglia e un paese.
A San Benedetto in Alpe, a poca distanza dal confine con la Toscana, si trova un luogo speciale dove le generazioni di una famiglia si sono susseguite, senza soluzione di continuità, a partire dal lontano 1822.
Scegliere uno scorcio di città, guardarlo con occhi diversi, ideare un progetto che lo sappia raccontare e condividere con le persone che lo abitano: questa è l’arte pubblica e Marcello Di Camillo.
Suonano ‘sgangherati’ per le vie del paese invocando San Crispino, il protettore dei calzolai, “perché senza di lui non avremmo le scarpe per andare in giro a suonare.”
Mens sana in corpore sano scriveva anticamente Giovenale per sottolineare il benessere psicofisico correlato alla pratica sportiva.
Una è sognatrice, l’altra è razionale. Una ama sperimentare, l’altra preferisce la concretezza dei numeri. Una si occupa di dare visibilità all’azienda, l’altra di consulenza e di far quadrare i conti.
Non chiamatelo imprenditore del gusto, ma artigiano dell’ospitalità. Nato e cresciuto in una famiglia di commercianti che gestivano un’attività di sali e tabacchi e generi alimentari – negli anni Cinquanta – ha respirato e imparato il mestiere fin da bambino.
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Concessionaria di pubblicità in esclusiva dell’Aeroporto Ridolfi di Forlì.
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Riferimento internazionale nella lavorazione di componenti meccanici e carpenteria industriale, oggi l’azienda cesenate festeggia 50 anni.
