Diga di Ridracoli è meta da non perdere

testo e foto Andrea Bonavita
La diga si è guadagnata il suo posto tra le mete da non perdere
La tracimazione della diga di Ridracoli è stata uno spettacolo ancora più emozionante degli altri anni. Sia perché nel 2022 non era avvenuta, sia perché in tempi di crisi idrica il gigante dell’acqua appare sempre di più una benedizione.

La diga di Ridracoli è il frutto di una visione lungimirante, quella di Giorgio Zanniboni. In tempi non sospetti – tra il 1979 e il 1982 – ha capito che raccogliere e gestire l’acqua sarebbe stata una scelta strategica per tutta la Romagna. Specialmente nella stagione estiva in cui la richiesta d’acqua per il turismo aumenta in modo esponenziale.

E quella diga di Ridracoli, tanto osteggiata in passato, è diventata non solo una infrastruttura di primaria importante ma anche una risorsa per il turismo. Con un boom che quest’anno, nel momento clou della tracimazione, ha fatto registrare migliaia di presenze e tanto interesse da parte della stampa nazionale.

Il lago della diga di Ridracoli, infatti, è anche un luogo di straordinaria bellezza naturale, grazie alla sua ubicazione speciale ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi, patrimonio UNESCO. Negli ultimi anni attorno al lago sono nate tante attività legate alla natura e all’escursionismo in molte forme e modalità. I percorsi da trekking davvero non mancano e sono percorribili sia da principianti che da esperti camminatori. Avendo cura ovviamente di scegliere il percorso giusto per le proprie capacità.

Partendo da Idro, l’Ecomuseo delle Acque, ad esempio, è possibile seguire il facile ‘Percorso Natura’. Che porta su fino all’apice della diga di Ridracoli in pochi chilometri ed è percorribile praticamente da tutti. Una volta raggiunta la diga, si può fare una piacevole sosta al chiosco presente sul lato est dell’invaso godendosi il panorama dall’alto. Per poi proseguire lungo il percorso che porta al rifugio Ca’ di Sopra. Qui è assolutamente d’obbligo pranzare per assaporare le meravigliose tagliatelle ai funghi preparate da mani esperte. Magari accompagnate da un buon bicchiere di Sangiovese della vallata del Bidente.

Lungo il lago si trova la sede di Outdoor Romagna, un’associazione nata da qualche anno che organizza escursioni guidate in canoa sul lago di Ridracoli. È possibile effettuare escursioni con questo mezzo semplice e sicuro. Visitando le calette e gli anfratti nascosti del lago che in altro modo non sarebbero visibili. Le canoe, infatti, permettono di accedere anche dove l’acqua è più bassa o la vegetazione sfiora l’acqua e quindi il battello elettrico non può accedere.

Dal muro della diga di Ridracoli poi è possibile salpare per tranquille escursioni con un battello elettrico che percorre tutto il lago, effettuando un paio di scali. Il primo al Comignolo, piccolo pontile all’estremità del lago. Qui è possibile, procedendo a piedi per alcuni chilometri, arrivare fino all’antica Foresta della Lama, dove ruscelli rigogliosi, imponenti alberi secolari e una vecchia chiesetta. Sembra uscita da un quadro alpino. Qui ci aspettano per un picnic o un sonnellino ristoratore all’ombra dei castagni o delle sequoie giganti. Che, anche se non propriamente autoctone, qui è possibile ammirare in tutta la loro maestosità.

Il secondo scalo del battello elettrico è presso il pontile del rifugio Ca’ di Sopra, grazie al quale è possibile accedere direttamente al rifugio senza la fatica della camminata – perdendosi però il piacere di passeggiare dentro a un bosco appenninico davvero lussureggiante. Il consiglio, quindi, è di fare almeno l’andata o il ritorno a piedi godendo così di tutte e due le esperienze.

Per i più sportivi, Outdoor Romagna offre anche escursioni in mountain bike o e-bike. Sono molti i percorsi nei quali è possibile pedalare in mezzo al bosco o su un crinale. Sia per i ciclisti esperti sia per chi non ha mai messo le ruote nella terra battuta.

La strada bianca del Passo del Vinco, ad esempio, sul crinale est del lago, permette di percorrere diversi chilometri in quota. Offrendo incredibili scorci di panorami sulle montagne romagnole per poi addentrarsi nella strada forestale che porta alla Foresta della Lama, un ambiente fiabesco.

A valle della diga di Ridracoli, merita una visita IDRO, l’Ecomuseo delle Acque, dove viene raccontata la funzione della diga, la sua realizzazione e molte installazioni multimediali svelano a grandi e piccini tanti segreti e curiosità sull’acqua. Presso IDRO, inoltre, è possibile prenotare anche la visita guidata ai cunicoli che scorrono dentro al muro della diga.

Non tutti sanno infatti che è possibile visitare la diga dall’interno passeggiando nelle gallerie create per la manutenzione della struttura e poterne garantire il controllo e la sicurezza. Un ambiente come quello che si trova attorno al lago della diga di Ridracoli, oltre che allo sport e alle escursioni, invoglia al relax e alla buona compagnia. Magari cucinando nel barbecue che è a disposizione presso le case, o per meglio dire I Nidi, che IDRO mette a disposizione di coloro che vogliono trascorrere qualche giorno nella quiete della foresta.

Ambienti dotati di ogni comfort, isolati dal rumore del mondo, permettono di godere con il proprio partner o con un gruppo di amici di un ambiente unico in totale relax. Il territorio della diga di Ridracoli insomma è adatto a molteplici visitatori, sportivi e non, amanti del buon cibo o solo del relax. L’importante è lasciarsi trasportare dalle meraviglie che si incontrano, per staccare la spina e ricaricarsi totalmente.

diga di ridracoli è meta da non perdere
In apertura, una panoramica della Diga di Ridracoli. Segue uno scatto della vecchia chiesetta situata nell’antica Foresta della Lama e la tracimazione della diga a inizio marzo 2023 e poi un’escursione guidata in canoa nel lago.
diga di ridracoli è meta da non perdere
diga di ridracoli è meta da non perdere

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