Sono I Photogenici, duo composto da Michele Abbondanza e Marco Iannitello, che con i loro video ironici sul web, e non solo, ci fanno divertire sulla quotidianità, l’attualità e ciò che caratterizza il nostro territorio.
D. Ma come è nato questo fortunato connubio de ‘I Photogenici‘?
R. “Ci siamo conosciuti mentre cercavamo attori con la nostra casa di produzione Caimani Video,” racconta Michele. “Dovevamo realizzare dei brevi spot da proiettare prima dei film al cinema e servivano due attori. Abbiamo individuato Marco ma l’altro non c’era, così mi sono reso disponibile ed è nato questo duo. Da sei puntate previste siamo arrivati a dodici, quindi abbiamo capito subito che funzionavamo insieme.
La gente ci fermava per strada e ci chiedeva il nostro nome, così sono nati i Photogenici e già dal secondo video abbiamo raggiunto oltre 300.000 visualizzazioni parlando di Rimini, del mondo delle discoteche che l’hanno resa celebre e di come la vivesse chi torna in vacanza dopo tanti anni. Poi abbiamo aperto la pagina sui social che per noi è un po’ come una palestra per rimanere in allenamento, un laboratorio di idee, di scrittura e come attori.”
D. Nel corso del tempo avete realizzato progetti dettati dalle circostanze, come la web serie 2020: Odissea sul divano durante il lockdown, o come quello creato insieme a Damiano e Margherita Tercon, per parlare di autismo. Come nascono i vostri video?
R. “Ogni video nasce dalla quotidianità e dall’attualità, cerchiamo di essere sempre attenti a ciò che ci circonda,” raccontano. Talvolta i testi li scrive uno e li sottopone all’altro e viceversa, oppure ce li suggerisce Simone Bertozzi che collabora con noi da sempre. Capita anche di avere momenti di ‘blocco’, ma poi basta vederci per far arrivare l’ispirazione, scrivere e registrare tutto in brevissimo tempo.
In questi anni ci hanno spesso coinvolto come testimonial di varie realtà ed è stato un piacere metterci a disposizione del territorio. Due anni fa abbiamo realizzato La casa di piada, parodia de La casa di carta, e abbiamo coinvolto vari sponsor riminesi. Da qui è nato anche un cortometraggio che è stato presentato ad alcuni festival.”
D. Vi piace collaborare con artisti della zona?
R. “Sì, la collaborazione con i colleghi del territorio è molto importante per noi. A volte sono loro a chiedercelo, altre siamo noi a cercarli in base alle esigenze. L’Emilia-Romagna sta vivendo un periodo fortunato grazie al sostegno della Film Commission. Prima non capitava spesso che le produzioni venissero qua a girare, mentre adesso sì e si stanno aprendo nuove possibilità per i numerosi professionisti presenti in Romagna.”
D. Qual è il target di riferimento de ‘I Photogenici‘?
R. “Principalmente ci seguono dai 30 anni in su (anche se su TikTok raggiungiamo una fascia più bassa) e soprattutto romagnoli. I ruoli si ripetono con Michele più preciso e puntiglioso che, negli ultimi video, ad esempio, bussa alla porta di Marco presentandosi come l’arrivo dei 40 anni, dell’inverno.
La scelta dei temi non è sempre facile perché sui social si è molto esposti, ma la satira resta tra i pochi mezzi per esprimersi con libertà. Ci piacerebbe metterci alla prova cambiando registro e tirare fuori quel lato malinconico che tutti i comici hanno. In ogni caso il desiderio è di continuare a scrivere e tra i progetti futuri ce n’è uno dedicato al turismo.”
D. Cosa c’è nei vostri sogni?
R. “Il sogno più grande sarebbe quello di essere presi in giro dalla Gialappa’s Band.”