Imprenditorialità femminile a Pesaro

di Michele Romano, foto Luca Toni
Fattore donna: due Storie Di Successo
Benessere, bellezza e leadership: è il filo rosso che unisce due donne imprenditrici della nostra provincia, le cui esperienze personali sono al servizio del Terziario Donna di Confcommercio Marche Nord e, più in generale, dell’imprenditoria femminile.

Nonostante i segnali di cambiamento, di cui vedremo gli effetti solo nei prossimi anni, continuano a essere presenti ostacoli che frenano l’imprenditorialità femminile.

“Il mio principale obiettivo è di accompagnare le donne nel loro viaggio verso la bellezza e il benessere durante il loro cambiamento ormonale. Dalla pre alla post menopausa, un periodo spesso carico di timori e incertezze, anche dal punto di vista estetico. Credo fermamente che ogni donna meriti di sentirsi bene nella propria pelle e nella propria immagine corporea, indipendentemente dai cambiamenti ormonali che sta vivendo.”

A parlare è Stella Scarpa, giovane imprenditrice che si occupa di benessere femminile nel settore beauty & wellness. Ha ideato e registrato marchi legati ad altrettante tecnologie cosmetiche personalizzate per il periodo ormonale della donna, dalla pre alla post menopausa. Una sorta di beauty personal trainer, e un caso davvero interessante di imprenditorialità femminile in città.

“Mi piace pensarmi proprio così,” dice. “Ogni giorno, alleno le donne a prendersi cura di sé stesse in maniera proattiva e consapevole. Incoraggiandole a fare delle proprie esigenze ormonali il punto di partenza per il loro benessere. Ogni consulenza che fornisco, sia nei centri benessere che online, è un’opportunità per sviluppare un percorso di bellezza su misura per tantissime donne.” 

Quattro i marchi ideati: Stella Scarpa Beauty Personal Trainer, Sempre Bella, Hormone Formula Technology e Euformula Academy. “Sono il frutto di un investimento intenso in ricerca e innovazione. Una cura chirurgica nei confronti della personalizzazione e un team di esperti professionisti e medici che ne attestano la qualità e la scientificità. Non a caso il mio motto è sempre stato: da soli si può fare così poco, ma insieme si può fare così tanto.”

La nostra seconda storia di imprenditorialità femminile è Elisa Scola, titolare dell’Hotel DuParc a Gabicce Mare. Un’attività che la obbliga ad avere uno sguardo internazionale e una visione più lunga possibile. Perché questo significa lavorare nel settore dell’ospitalità. Dove benessere e bellezza vanno sottobraccio, insieme alla ‘cura dell’armonia’ che descrive perfettamente l’idea che l’imprenditrice ha della leadership all’interno di una struttura complessa come un albergo.

Usa la metafora del bel tavolo apparecchiato, per entrare nel dettaglio. “Deve poggiare su quattro gambe solide: fiducia, intuito, competenza ed esperienza. E, per questi obiettivi, bisogna lavorare prima di tutto su sé stessi. Con una formazione continua per avere maggiore consapevolezza, per capire cosa ci gratifica realmente. Tutto ciò restituisce relazioni chiare e costruttive e occasioni di sviluppo per l’azienda che per me è fatta da un gruppo di collaboratori che condividono lo stesso obiettivo.” 

Cosa chiede ai giovani che si presentano a un colloquio di lavoro? “Innanzitutto guardo alla persona e alle competenze che ha, perché per me l’età non è fondamentale. Cerco di capire se è adatta al ruolo che dovrà svolgere, chiedo quali siano le aspettative e le motivazioni.

Certo, con i giovani il mio modello di lavoro funziona meglio. A volte non avere esperienza è un vantaggio perché consente loro di avere una formazione più sartoriale. Sempre che abbiano tutte le caratteristiche personali in linea con la mansione.” 

(continua…)

Imprenditorialità femminile a Pesaro
In apertura e qui sopra, l’imprenditrice e beauty personal trainer Stella Scarpa. Sotto, Elisa Scola titolare dell’Hotel Du Parc di Gabicce Mare.
Imprenditorialità femminile a Pesaro
Imprenditorialità femminile a Pesaro
“Il risultato professionale che mi rende più orgogliosa è la possibilità di restituire quel che ho ricevuto. Ad esempio, l’azienda di famiglia dei nostri genitori, che è stata rinnovata e ampliata, oggi è molto diversa. Mi rende fiera del mio lavoro, così come l’aver costruito con alcuni miei giovani collaboratori un percorso di crescita solido e importante.”

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