design

Andare oltre la propria abilità, allenarla costantemente per portarla verso gli altri in modo che possa essere fruibile quanto più possibile. Qualcosa di incontrollabile da coltivare. Essere curiosi. Non pensare di bastare da soli. Tutto ciò identifica un talento. E quelli veri sono molto critici verso se stessi, non hanno bisogno di dichiararsi a parole, quanto piuttosto dimostrare di esserlo.
Non poteva che chiamarsi BLOOM, fiore in inglese, la nuova poltrona della creativa architetta Monica Gasperini, un oggetto sostenibile che fiorisce e fa fiorire gli ambienti in cui si trova, quale perfetto ponte tra moda e design, che la designer cattolichina ha presentato a Milano durante l’ultima Design Week nella avveniristica sede Unipol, di fianco al Bosco Verticale, evento che simboleggia l’inizio della sua collaborazione con Fondazione IEO - MONZINO.
Un fiore di peonia, simbolo di valore e nobiltà d’animo, tatuato sulla caviglia sottile sbuca timido e raffinato dalla gonna che danza con tessuto wax che Cristiana Giani ha disegnato per sé, portandola come amuleto in giro per il mondo e riscuotendo molto successo ovunque la indossasse.
Per fare bene le cose non bisogna avere paura di osare. Questa frase esemplifica l’approccio che ha portato un gruppo di investitori stranieri a far sorgere a Pesaro un magnifico cantiere di yacht refitting, l’attuale Cantiere Rossini.
La piccola costruzione settecentesca intitolata alla Madonna del Rosario di Pompei è stata sottoposta a un lungo e attento restauro e, finalmente, è tornato a vivere.