A Rimini esiste da vent’anni un’associazione culturale e di volontariato che recupera e mette in acqua vecchie barche da pesca a vela della marineria riminese.
L’imponente Rocca Costanza, ben evidente in primo piano nell’angolo inferiore sinistro della veduta di Pesaro del Blaeu (1663), prese il nome da Costanzo Sforza (1447-83) signore di Pesaro.
Nella storia di Ravenna del Novecento un posto di primo piano è rivestito dagli eventi che esattamente un secolo fa, nell’estate del 1922, portarono alla conquista della città da parte dei fascisti, al termine di una drammatica settimana densa di colpi di scena dagli esiti talora tragici.
Fra i tanti che, negli ultimi due secoli, sono rimasti affascinati dalla figura di Guidarello eternata dal monumento funebre, non poteva certo mancare Gabriele D’Annunzio, che nel 1903 omaggiò in versi la memoria del guerriero morente contribuendo a sua volta ad alimentarne il culto.