Solidarietà: questa parola ha illuminato per la prima volta un cammino fatto di traguardi e successi per l’artista santarcangiolese Tiziano Corbelli. Grazie alle sue luminarie da anni ci fa sognare con il naso all’insù cantando le strofe più belle dei nostri amati cantautori e non solo.
D. Com’è nata l’idea di illuminare le strade con le parole di grandi artisti?
R. “La prima ispirazione è arrivata da Torino dove fecero un’installazione luminosa dedicata a Gianni Rodari che rimase però piuttosto circoscritta. Così nel 2016, dopo un omaggio a Umberto Boccioni a Morciano, abbiamo deciso di decorare il centro di Santarcangelo di Romagna con alcune parole luminose. Le cui lettere unite insieme formavano la parola ‘solidarietà’.
Il passo successivo è stato quello di inaugurare le luminarie natalizie omaggiando i nostri grandi poeti del dialetto romagnolo. Tonino Guerra, Giuliana Rocchi, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Annalisa Teodorani, Gianni Fucili. Qui si è accesa la magia e il progetto è stato accolto con grande entusiasmo.”
D. Un amore per la sua città che la contraddistingue da sempre.
R. “Sono nato e cresciuto nel cuore di Santarcangelo dove ho scoperto le Contrade giocando e me ne sono innamorato. Nel 1995, all’età di quindici anni, ho girato il mio primo video Santarcangelo storia e personaggi andando alla scoperta della storia delle mura che la abbracciavano e degli angoli più caratteristici del centro storico. Senza tralasciare quella dei personaggi più peculiari tra cui la poetessa Giuliana Rocchi, il fabbro Alfonso Giorgetti, il pittore Quinto Bonfè.
Da quel momento ho sempre nutrito una passione intensa per la mia città, che mi ha portato a conoscere le più importanti realtà dell’associazionismo locale.”
D. Il progetto delle luminarie, Tiziano Corbelli, l’ha vista arrivare fino a New York.
R. “Sì, le luminarie dedicate a Nel blu, dipinto di blu di Domenico Modugno sono tuttora installate a Little Italy e vengono fotografate ogni giorno dai turisti. Sono riuscito a raggiungere questo obiettivo nel dicembre 2022 grazie a un rapporto iniziato dopo aver portato i versi di Modugno a Sanremo in occasione dei 70 anni del festival.
Sono state tappe che mi hanno dato davvero tanta soddisfazione. Inoltre ci tenevo a mandare un forte messaggio legato all’immigrazione. Ricordando quanto anche gli italiani siano stati coinvolti in questo fenomeno dandosi da fare per affermarsi in un altro paese. E quindi sarebbe importante riflettere sull’accoglienza necessaria a chi arriva nel nostro.”
D. Un’altra tappa fortunata è stata quella di Napoli in onore di Totò nel 2018 per l’anniversario dei 120 anni dalla sua nascita.
R. “Una figura che amo da sempre e che ho omaggiato ‘illuminando’ le parole della sua poesia Core analfabeta. Tutto nacque per caso mentre cercavo la casa nativa del Principe De Curtis. Nel chiedere informazioni sono riuscito a trovare i contatti giusti per un progetto che è stato abbracciato dalla città intera.
In questa occasione ho conosciuto anche la nipote Elena con cui sono ancora in contatto e mi è stato dedicato un capitolo nel suo libro A Napoli con Totò. Dalla sanità alla luna scritto con Loretta Cavaricci.”
D. Un percorso che l’ha vista omaggiare tantissimi artisti nelle ricorrenze più importanti e in numerose città.
R. “Dal 2018 collaboro con l’artigiano Antonio Spiezia e le mie esperienze lavorative hanno raggiunto città italiane e straniere. Bologna – dove abbiamo ricordato Lucio Dalla con i 40 anni de L’anno che verrà, Cesare Cremonini, Francesco Guccini, Vasco Rossi. Raffaella Carrà, John Lennon, Pier Paolo Pasolini, Ezio Bosso, Giacomo Matteotti. Poi Milano, Cremona, Reggio Emilia, Crotone, Trieste, Imola, Lugo, Pesaro, Madrid e tante altre.
Ho avuto la possibilità di celebrare artisti con parole e immagini come Leonardo da Vinci e Canova. Fra i poeti e scrittori Ovidio, Giosuè Carducci, Umberto Saba, Italo Svevo, Gianni Rodari. Tra i cantautori Lucio Dalla, Pino Daniele, Domenico Modugno, Rino Gaetano, Toto Cutugno, Jovanotti, Zucchero, Secondo e Raoul Casadei. Interpreti come Mina, Raffaella Carrà, fra i compositori Gioacchino Rossini, nel mondo del cinema Ugo Tognazzi e nello sport da Ayrton Senna a Gianluca Vialli.
D. Tiziano Corbelli, quali sono le sue passioni?
R. “Amo il cinema dal Neorealismo fino alle commedie anni Ottanta. Prediligo i registi italiani da Federico Fellini a Pier Paolo Pasolini, da Luchino Visconti a Vittorio De Sica. Stimo i compositori Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Piero Piccioni, Nino Rota e Piero Umiliani.”